INAUGURATA LA MOSTRA “IL SÉ RITRATTO. AUTORITRATTI FOTOGRAFICI” ALLA ROCCA DI UMBERTIDE
Dal 25 ottobre al 30 novembre 2025
Nel pomeriggio di sabato 25 ottobre, alla Rocca di Umbertide è stata inaugurata una nuova e importante esposizione dedicata al linguaggio della fotografia. Si intitola “Il Sé ritratto. Autoritratti fotografici” la mostra a cura di Giorgio Bonomi e Sofia Codini, realizzata in stretta collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Umbertide, che resterà aperta al pubblico fino al 30 novembre 2025, offrendo un mese di approfondimento e riflessione sul tema dell’autoritratto.
Al vernissage erano presenti, oltre ai curatori e agli artisti, il vicesindaco e assessore alla Cultura Annalisa Mierla e il consigliere comunale Luca Santinelli.
L’iniziativa riunisce un ampio gruppo di artisti; espongono: Stefania Beretta, Isabella Bona, Maria Bruni, Giulia Caira, Marco Circhirillo, Francesca Della Toffola, Giulia Di Clemente, Adriana Festa, Nadia Frasson, Benedetta Galli, Casaluce Geiger, Alessio Larocchi, Rosy Martin, Matuschka, Libera Mazzoleni, Lucia Maria Minervini, Anya Miroshnichenk, Simona Palmieri, Andreina Polo, Letizia Rostagno, Stefano Scheda, Aldo Tagliaferro, Laura Valle, Maria Chiara Zarabini e Stefania Zorzi.
All’interno della mostra è inoltre presente una sezione intitolata “La solitudine dell’Origine del mondo”, che approfondisce ulteriormente il tema dell’identità e della rappresentazione femminile attraverso una selezione di opere di Antonella Albani, Carola Allemandi, Petra Brnardić, Diana Cannarozzi, Stefania Cerea, Valeria Ciardulli, Anna Colitti, Consuelorita Cosentini, Maria Rosaria Cozza, Luisa Denti, Francesca di Ciaula, Era Enesi, Nadia Frasson, Benedetta Galli, Elena Ghini, Tea Giobbio, La Valse, Matuschka, Sara Pavan, Valentina Picco, Egle Picozzi, Adriana Scalise e Brigitte Tast.
Con la mostra “Il Sé ritratto. Autoritratti fotografici” vengono presentati artisti e artiste che, tramite l’autoscatto fotografico, indagano il tema della rappresentazione di sé e del proprio corpo.
È inoltre allestita una sezione dedicata a “La Solitudine dell’Origine del mondo. Autoscatti di artiste”, realizzata utilizzando molte fotografie gentilmente prestate dal Centro per l’Arte Contemporanea Trebisonda di Perugia, dove, tra l’ottobre e il novembre 2024, Giorgio Bonomi aveva curato una mostra con lo stesso titolo. In quella occasione si erano potuti ammirare autoscatti di artiste che hanno fotografato la propria vulva - simbolo di fertilità, erotismo e consapevolezza femminile - in molteplici modalità: ora poetiche, ora realistiche, ora ironiche.
Il vicesindaco con delega alla Cultura, Annalisa Mierla, dopo aver portato i saluti del Sindaco, ha dichiarato: “Oggi il Comune di Umbertide osa. Osa perché probabilmente, nei prossimi giorni, chi visiterà la Rocca rimarrà inizialmente sorpreso di fronte a un’esposizione che racchiude concetti complessi e profondi. L’autoritratto femminile, infatti, contiene in sé il grande tema della consapevolezza del sé: un percorso di conoscenza, di forza e di libertà. Qui sono presenti artisti e artiste di rilievo internazionale che hanno segnato la storia dell’autoritratto e della rappresentazione femminile, offrendo opere capaci di raccontare l’essere donna con delicatezza, coraggio e autenticità. Attraverso questa mostra il Comune di Umbertide abbraccia simbolicamente tutte le donne e il valore della consapevolezza di sé, che dobbiamo coltivare e rivendicare senza timori. Abbiamo scelto di osare, affiancati da un grande maestro d’arte come il professor Giorgio Bonomi, che considero un punto di riferimento imprescindibile e una guida preziosa. L’arte, d’altronde, è l’unico linguaggio capace di parlare così profondamente di temi che ancora oggi, nel 2025, possono suscitare scalpore, ed è proprio lì che dobbiamo continuare a lavorare, con convinzione e apertura. Desidero che questa mostra resti nella memoria del nostro percorso culturale e artistico, perché quando un’esposizione fa riflettere significa che ha colpito nel segno. Un ringraziamento particolare va a Vittorio Dragoni, che si è come sempre occupato con professionalità e cura dell’allestimento della mostra.”
Il maestro d’arte Giorgio Bonomi ha poi sottolineato: “L’autoscatto, tema su cui si basa questa mostra che raccoglie artisti internazionali, è un mezzo attraverso cui conoscersi e riconoscersi, un atto di ricerca identitaria. In particolare, la donna nella società contemporanea avverte ancor più dell’uomo il bisogno di comprendere sé stessa e di affermare la propria identità. Spesso si associa l’autoscatto al narcisismo, ma il mito di Narciso va interpretato con maggiore attenzione: egli non è uno stolto innamorato della propria immagine, bensì un giovane che, vedendosi riflesso per la prima volta, desidera abbracciare sé stesso per conoscersi più a fondo. È questo il senso autentico del mito: la conoscenza e l’accettazione di sé.
Ringrazio il Comune di Umbertide per aver concesso questo spazio meraviglioso e per la collaborazione.”
La curatrice Sofia Codini ha infine dichiarato: “Questa mostra ci offre l’opportunità di entrare in contatto con artiste e artisti che scelgono di autorappresentarsi. Da quando la fotografia ha fatto la sua comparsa, essa è diventata per l’artista un mezzo per relazionarsi al mondo senza filtri: non più pennello o scalpello, ma semplicemente l’obiettivo fotografico. Il modo in cui ciascuno guarda il mondo è esattamente ciò che emerge dalle opere, che parlano con autenticità e immediatezza. Ringrazio il Comune di Umbertide, il maestro Bonomi e tutti gli artisti e le artiste che hanno reso possibile questo progetto.”
La mostra resterà visitabile con i seguenti orari di apertura: martedì 16.30-18.30; mercoledì e giovedì 10.30-12.30 e 16.30-17.30; venerdì, sabato e domenica 10.30-12.30 e 16.30-18.30. Lunedì chiuso. Nei giorni festivi la Rocca sarà regolarmente aperta.