CELEBRATI I VENTICINQUE ANNI DEL CHORUS FRACTAE EBE IGI AL TEATRO DEI RIUNITI

Pubblicato il 26 ottobre 2025 • Cultura

“Se il tempo fosse un gambero” – Quando la musica fa girare le lancette del tempo

Una serata di emozioni, musica e memoria ha illuminato il Teatro dei Riuniti di Umbertide sabato 25 ottobre, dove si è tenuto l’evento celebrativo per i venticinque anni del Chorus Fractae Ebe Igi, una delle realtà corali più vivaci e originali della scena musicale umbra.
Sul palco, la musica ha incontrato la memoria, la leggerezza si è intrecciata alla riflessione, e le note hanno tracciato un filo invisibile tra passato e presente, ripercorrendo un quarto di secolo di esperienze, amicizie e passioni condivise.
Accanto al coro, diretto dal Maestro Paolo Fiorucci, si sono esibiti gli Ubi Maior, band che da sempre accompagna il Chorus nelle sue incursioni nel mondo del pop e del rock, insieme al pianista Lorenzo Tosi e alla sassofonista Matilde Meniconi.
Un ruolo speciale è stato riservato alla violinista e voce recitante Sara Bonucci, che ha guidato il pubblico in un suggestivo percorso musicale e narrativo fatto di ricordi, sogni e piccole magie. I testi sono stati elaborati in collaborazione con Daniele Duranti, che ha contribuito al progetto nella sua interezza.

A introdurre la serata sono stati la Presidente del Chorus Fractae Ebe Igi, Elvira Monni, e il vicesindaco con delega alla cultura, Annalisa Mierla, che ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale e di tutta la città, sottolineando l’importanza di questo traguardo per la comunità umbertidese.

Fondato nel 2000, il Chorus Fractae Ebe Igi - Corale cittadina di Umbertide prende il nome da Ebe Igi (1912-1930), giovane violinista umbertidese di straordinario talento alla quale è oggi dedicata una via della città. Composto da circa venticinque coristi, il gruppo coltiva con passione la musica corale in tutte le sue forme, dal repertorio sacro alla polifonia profana, dal vocal-pop al canto operistico e liturgico.

Dopo la direzione dei Maestri Ermanno Balducci e Nicola Lucarelli, nel 2005 la guida è passata al Maestro Paolo Fiorucci, sotto la cui direzione il coro ha intrapreso un percorso di rinnovamento e di apertura verso nuovi linguaggi musicali.
Tra i progetti più significativi figurano Classic e Queen, dedicato alla musica dei Queen, e Il lupo, l’aquila e la luna, spettacolo ispirato alla spiritualità dei nativi americani.
Nel corso degli anni il coro ha collaborato con formazioni orchestrali e direttori di rilievo, tra cui l’Accademia Musicale Tiberina, l’Orchestra giovanile I Concertisti e il Maestro Antonio Pantaneschi.
Ogni anno il Chorus organizza la Rassegna Corale Nazionale “Città di Umbertide”, appuntamento di riferimento per cori provenienti da tutta Italia, e partecipa attivamente alle iniziative dell’Associazione Regionale dei Cori Umbri (ARCUM), con la quale nel 2022 ha ricevuto il Premio Chiocci.
Negli ultimi anni il gruppo ha inoltre promosso importanti eventi di solidarietà, come Za Myr i Svobodu, a sostegno delle vittime della guerra in Ucraina, e ha portato la propria musica anche oltre i confini locali partecipando alla manifestazione itinerante InCanto sulle Vie di Francesco.

Durante la serata, il vicesindaco Annalisa Mierla ha voluto rivolgere un sentito messaggio di gratitudine e riconoscenza da parte dell'Amministrazione comunale al coro e a tutti coloro che in questi venticinque anni ne hanno sostenuto il cammino: “Un grandissimo traguardo questo raggiunto di un quarto di secolo. Questi venticinque anni hanno portato il nome di Umbertide e il nome della corale che ci ha fatti da ambasciatori nel nostro comune e di Ebe Igi, grandissima e giovanissima violinista umbertidese e donna che ha lasciato questo mondo molto presto, ma che ha saputo donare ad Umbertide una grandissima arte che questo coro sa portare avanti in maniera impeccabile. In questi venticinque anni molta gente è stata accanto al coro, supportandolo e facendolo crescere ed è per questo che stasera vorrei fare un saluto e un ringraziamento speciale al primo presidente della corale Ebe Igi che questa sera è qui presente, Silvano Mastriforti. Come Amministrazione ci teniamo molto a ringraziare il Chorus Fractae Ebe Igi per tutto quello che ha portato e fatto negli anni ed è per questo che stasera abbiamo voluto preparare e consegnare loro una targa celebrativa per questo importantissimo traguardo raggiunto insieme. Ci complimentiamo con il Maestro Paolo Fiorucci, che è stato nominato Presidente dell’Associazione Regionale Cori dell’Umbria, rappresentante quindi dell’Umbria a livello nazionale. Un particolare ringraziamento anche all’Accademia dei Riuniti, che ci ospita e collabora sempre con le molte associazioni del territorio ed è anche questa un’eccellenza culturale per la nostra realtà.”

Il messaggio riportato nella targa celebrativa, consegnata a nome del Sindaco, dell’Amministrazione comunale e di tutta la città, recita:

“Al Chorus Fractae Ebe Igi per i suoi 25 anni di successi, per aver portato il nome di Umbertide in giro per l’Italia, per la dedizione e l’impegno spesi al servizio di Umbertide, con riconoscenza e stima.”

A chiudere la serata, le parole della Presidente Elvira Monni, che ha voluto ricordare il valore umano e collettivo di questo lungo percorso: “Venticinque anni insieme è tanto tempo per una corale. Ci tengo in particolare a sottolineare la grande importanza del lato associativo di questa realtà, composto da momenti di gioia e dolore condivisi. Dietro questi anni insieme, infatti, ci sono tante fatiche, e impegni vari, prove, gioie e dolori perché far parte di un gruppo significa anche condividere momenti che fanno parte del vissuto personale di ognuno. Grazie all’Amministrazione comunale sempre attenta ai nostri bisogni e alle nostre esigenze, grazie al Maestro Paolo Fiorucci, ai coristi, al Teatro dei Riuniti per averci ospitati e a tutti coloro che hanno fatto e fanno parte di questo bellissimo cammino.”