Il centro “Disturbi del Comportamento Alimentare” (Dca) della Usl Umbria1 di Umbertide compie 10 anni
L’Umbria ha costruito dal 2003 una rete di eccellenza radicata nel territorio, che si compone di quattro strutture: due a Todi Palazzo Francisci e Nido della Rondine dedicate al trattamento di anoressia e bulimia in età evolutiva ed adulta, il centro Dai (Disturbo da alimentazione incontrollata) di Città della Pieve dedicato al trattamento dell’obesità e del disturbo, che fu istituito nel 2010 e infine il centro Dca ambulatoriale di Umbertide dedicato ai disturbi selettivi dell’alimentazione, disfagie, anoressie precoci e Arfid (Avoidant/restrictive food intake disorder) istituito nel 2013.
Il centro Dca di Umbertide si caratterizza per l’attenzione rivolta soprattutto alla fascia di età dei minori, preadolescenti e infanzia, oltre al trattamento dell'anoressia e della bulimia, anche specifici trattamenti per i disturbi selettivi della alimentazione nella fascia di età tra i tre e i dieci anni.
In Italia, secondo l’ultima rilevazione del Ministero della Salute, il numero delle persone ammalate supera i tre milioni di persone, soprattutto nella fascia preadolescenziale. In Umbria attualmente sono presenti circa 15mila persone con patologie alimentari. I disturbi alimentari sono patologie gravi, spesso causa di morte, ma sono patologie curabili e guaribili. Fondamentale quindi la diagnosi precoce e il trattamento specializzato.
Attualmente presso il centro di Umbertide sono in carico 416 pazienti, di cui 177 maggiorenni e 239 minori. Il numero dei minori è aumentato soprattutto dopo il covid, un aumento che calcoliamo intorno al 30 %.
Il centro di Umbertide cogestisce da circa sette anni anche i ricoveri ospedalieri salvavita presso il reparto di pediatria di Città di castello: mediamente sono 50 all'anno.
L’equipe dell’ospedale di Umbertide è composta da diverse professionalità: medici, psichiatri, nutrizionisti, psicologi, infermieri ed educatori.
Dall’esperienza umbra sono sorte, sotto la supervisione degli operatori esperti, molte altre strutture in tutto il territorio italiano che seguono questo metodo: centro “Giovanni Gioia” in Basilicata, Villa Miralago a Varese, centro “Madre Cabrini” a Pontremoli, centro Oasi a Iesi, Villa Casamora a Grosseto. Nel 2012, a seguito della visita ufficiale del Presidente della repubblica di Malta George Abela, con un accordo tra i Ministeri, è sorta una struttura per Dca e obesità a Malta sul modello del centro di Todi e Città della Pieve, all’avanguardia in Europa.
Molto importante l’attività di ricerca in collaborazione con le principali università italiane (Perugia, San Raffaele, Torvergata, La Sapienza). I centri dell'Usl Umbria1 hanno prodotto centinaia di articoli scientifici e pubblicazioni sul tema.
Ma ad Umbertide, anche per imparare, ogni anno il centro accoglie circa 100 stagisti e tirocinanti provenienti da tutta Italia ed Europa, che passano dei periodi da un mese ad un anno per apprendere le modalità di lavoro. Migliaia di persone hanno vissuto l’esperienza di una modalità di cura che prende in carico non solo la malattia, ma l’intera persona e la sua famiglia.
Grande importanza è stato data sempre al lavoro con le famiglie, che sono state sempre incluse nel trattamento con l’aiuto dell'associazione Mifidodite, che supporta i familiari che sono spesso traumatizzati da queste patologie. Da anni si svolgono incontri settimanali per i familiari delle pazienti .
La serata del 17 ottobre ore 21 al cinema Metropolis
Ci saranno i protagonisti di questa esperienza: pazienti, genitori, operatori. Una serata con performance teatrali delle ragazze. ma anche con interventi musicali, video, letture di famosi attori, testimonianze dei genitori e dei ragazzi.
Ma soprattutto sarà in scena la passione e l’amore, che è stato il vero protagonista di questi anni.
