Referendum abrogativi del 12 giugno, opzione degli elettori temporaneamente all'estero per l'esercizio del voto per corrispondenza nella circoscrizione estero

Pubblicato il 13 aprile 2022 • Comune

Per i referendum abrogativi del 12 giugno gli elettori italiani residenti all'estero votano per corrispondenza ai sensi della legge 27 dicembre 2001, n. 459 e del relativo regolamento di attuazione approvato don D.P.R. 2 aprile 2003, n. 104.

La normativa in questione, nel prevedere la suddetta modalità di voto per corrispondenza per tali elettori (i cui nominativi vengono inseriti d'ufficio nell'elenco degli eventi diritto al voto residenti all'estero), fa comunque salva la possibilità di votare in Italia, previa apposita e tempestiva opzione, da esercitare in occasione di ogni consultazione valida limitatamente ad essa.

In particolare, il diritto di optare per il voto in Italia, ai sensi degli artt. 1, comma 3 e 4 della legge 459/2001 nonché dell'art. 4 del D.P.R. n. 104/2003, deve essere esercitato entro il decimo giorno successivo all'indizione del referendum (intendendo riferito tale termine alla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto in indizione) e cioè entro il prossimo 17 aprile 2022, preferibilmente utilizzando il modello allegato.

L'opzione dovrà pervenire entro il termine sopra indicato all'Ufficio consolare operante nelle circoscrizione di residenza dell'elettore e potrà essere revocata con le medesime modalità ed entro gli stessi termini previsti per il suo esercizio.

Qualora l'opzione venga inviata per posta, l'elettore ha l'onere di accertarne la ricezione, da parte dell'Ufficio consolare, entro il termine prescritto.

Opzione elettori residenti estero
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