La serra “Orti felici” di Umbertide ha vinto il Premio nazionale per l’inclusione: un importante riconoscimento da parte dell’Università di Foggia
La serra “Orti felici” di Umbertide, è risultata vincitrice della prima edizione del “Premio nazionale Inclusion 4.0”, istituito dal Learning science hub dell’Università di Foggia.
La consegna dell'importante riconoscimento ha avuto luogo sabato 17 giugno al porto turistico di Manfredonia.
Il premio è stato consegnato ad Adriano, Christian e Laura, giunti in Puglia a rappresentare tutti i ragazzi che lavorano presso la serra, accompagnati dalla direttrice del distretto Altotevere della Usl Umbria 1, Daniela Felicioni e la responsabile di zona della cooperativa Asad, Monica Nanni.
La serra “Orti felici”, che si trova sull’area della ex Draga nei pressi del fiume Tevere, è stata consegnata alla città (a seguito dei lavori dall’importo di 190mila euro sono finanziati dal Gal Alta Umbria e dalla Fondazione Perugia) nell'ottobre del 2020, mentre nel maggio 2021 sono iniziate le attività al suo esterno.
La struttura è concessa in uso da parte del Comune di Umbertide alla Usl Umbria 1. All’interno della serra, gli ospiti del Centro socio-riabilitativo “Arcobaleno”, insieme ad un gruppo di educatori della cooperativa Asad, svolgono ogni giorno attività di agricoltura sociale.
Mediante l’attivazione di questi percorsi è stata data una risposta concreta nell’attivazione di progetti socio-riabilitativi/occupazionali. Sono state attivate anche alcune collaborazioni con scuole, associazioni e realtà territoriali.
Una sinergia molto importante è quella con il “Mercato della Terra” e con Slow Food Alta Umbria, dove i ragazzi con disabilità vengono coinvolti nelle attività di vendita di prodotti locali, ortaggi e non solo.
L’Usl Umbria 1 ha richiesto al Comune di Umbertide più spazi per l'incremento di alcune attività, collaborando anche con il dipartimento di Scienze agrarie ed ambientali dell’Università degli Studi di Perugia per l’allestimento di alcuni spazi agricoli dove piantare semi autoctoni da usare come laboratori a cielo aperto per le scuole territoriali.
