BILANCIO DI PREVISIONE 2026/2028: L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE INCONTRA I SINDACATI
Un confronto utile con le organizzazioni sindacali del territorio, per condividere le linee di sviluppo della comunità umbertidese
Nella mattinata di mercoledì 26 novembre si è tenuto, presso il Palazzo Comunale, un incontro fra l'Amministrazione, rappresentata dal Sindaco Luca Carizia e dall'assessore al Bilancio Alessandro Villarini, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali nelle persone di Antonello Paccavia e Alessandro Mencaccini (Cisl), Sandro Belletti e Ferruccio Falcini (Uil), Maurizio Maurizi (Spi Cgil), Barbara Mischianti (Cgil), in vista dell'approvazione del bilancio di previsione 2026/2028.
Il bilancio, che sarà discusso e sottoposto all'approvazione del Consiglio comunale entro il 31 dicembre 2025, rappresenta uno strumento di programmazione fondamentale per il futuro della comunità umbertidese.
Dall'incontro è emersa chiara la volontà e l’intenzione del Comune di mantenere invariata la pressione fiscale complessiva (cioè le imposte e tasse) e anche le tariffe riguardanti tutti i servizi a domanda individuale, come ad esempio quelle dell’asilo nido e della mensa scolastica, oltre che il servizio del trasporto scolastico.
In sintesi, l’Amministrazione si impegna a non aumentare il carico fiscale sui cittadini né a far pagare di più per i servizi erogati alle famiglie e alle persone, che saranno mantenuti e garantiti per qualità e quantità.
Dal confronto è emersa la volontà dell'Amministrazione comunale di lavorare in modo condiviso con le parti sociali, ponendo l’attenzione su tematiche fondamentali per lo sviluppo e il benessere della comunità umbertidese, quali le politiche sociali e aggregative, l’ambiente, il lavoro, lo sviluppo economico e sostenibile, le politiche di investimento, l’equità fiscale e il mantenimento della progressività.
Continuerà ad essere grande l’attenzione verso l'edilizia scolastica, con la scuola di Verna che ad inizio 2026 verrà riconsegnata alla comunità completamente riqualificata e ristrutturata grazie a lavori per 1 milione e 200 mila euro.
Nel 2026 partiranno anche i lavori per la realizzazione del nuovo asilo nido comunale che sarà costruito al fianco della scuola dell'infanzia Marcella Monini, venendosi a creare così un unico polo scolastico da 0 a 6 anni.
Proseguiranno importanti investimenti inerenti il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) quali: la riqualificazione di Piazza Mazzini per 1 milione e 500 mila euro e la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale sulla sponda destra del Tevere per 700mila euro, che si svilupperà da Mola Casanova fino a Monte corona.
Saranno effettuati anche altri importanti interventi come la riqualificazione completa di Piazza Michelangelo (lavori per 290mila euro) e partirà l’iter per la ristrutturazione e riqualificazione dello stadio storico Città di Torino.
Sempre ad inizio anno, giungeranno al termine interventi quali quello relativo alla messa in sicurezza idrogeologica delle sponde del fiume Tevere e del fosso Rio, lavori per 480 mila euro, e sarà inoltre riconsegnato alla cittadinanza il Centro Socio Culturale di San Francesco oggetto di importanti lavori per 990mila euro e anche il Museo di Santa Croce, sottoposto ad interventi di ristrutturazione per 480mila euro.
Con il nuovo anno, altresì, si concluderanno i lavori che stanno interessando il cavalcavia in via Madonna del Moro per un importo di 1 milione e 100mila euro.
Si riconosce l'importanza di proseguire gli investimenti sul proprio patrimonio comunale per la realizzazione di impianti fotovoltaici: già completati quelli presso la piscina comunale e la palestra della scuola secondaria di primo grado, è in fase di realizzazione l'impianto fotovoltaico presso la scuola d'infanzia Marcella Monini, che sarà completato ad inizio 2026.
Mantenute anche le borse di studio per studenti meritevoli per un importo di 10mila euro e confermata la lotta all'evasione fiscale.
E’ prevista la conferma della progressività dell'addizionale comunale Irpef e delle aliquote, così come la conferma delle aliquote relative all'Imu, del canone unico patrimoniale e di tutte le tariffe dei servizi erogati, senza nessun aumento.
Particolare attenzione è stata riservata anche al Piano del Fabbisogno dell'Ente, dove anche alla luce dei numerosi pensionamenti intervenuti e che interverranno le parti hanno convenuto sulla necessità di continuare le procedure per il reintegro del personale in modo da garantire la massima funzionalità dell'Ente.
Si è convenuto di monitorare con grande attenzione e costanza le eventuali problematiche legate al sisma, all'ospedale di Umbertide e alla situazione occupazionale locale inerente al mondo dell'automotive.
Un confronto che conferma l'importanza del dialogo tra istituzioni e rappresentanti delle organizzazioni sindacali, a beneficio dell'intera comunità.