Comunicazione del sindaco Luca Carizia aggiornata al pomeriggio del 15 ottobre su altri sei nuovi casi di positività e riorganizzazione del pronto soccorso

Pubblicato il 15 ottobre 2020 • Emergenza

"Nel pomeriggio odierno sono stati comunicati dal Dipartimento prevenzione-Servizio igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 1 altri sei casi di positività, per un totale nella giornata odierna di dodici casi. Il computo degli attualmente positivi nel nostro Comune sale a 24. Di questi sei nuovi casi due soggetti fanno parte di altrettanti nuclei familiari colpiti dal virus. C'è un altro nucleo interessato da due soggetti. Tutti i positivi solo in isolamento domiciliare. Sempre nel pomeriggio la Usl Umbria 1 ha comunicato la riorganizzazione del Pronto Soccorso dell'ospedale di Umbertide a seguito di alcuni casi di positività riscontrati tra alcuni operatori. Si tratta di una decisione organizzativa sul piano sanitario che tende a tutelare la salute di chi ci lavora e dei cittadini umbertidesi e a garantire un servizio fondamentale. Come riferito dalle autorità sanitarie la struttura rimarrà aperta dalle 8 alle 20. Il servizio notturno sarà comunque garantito sino alla fine del periodo di quarantena degli operatori coinvolti: dalle 20 alle 8 resterà attiva la postazione medicalizzata di 118 che garantirà tutte le prestazioni dovute, compreso l’eventuale trasferimento presso i presidi ospedalieri di riferimento. La Usl Umbria 1 ricorda che è aperto il servizio di guardia medica, che garantirà le prestazioni di competenza": a dichiararlo è il sindaco Luca Carizia, che nel pomeriggio odierno ha partecipato a una riunione in Prefettura sull'emergenza Covid-19 convocata dal prefetto di Perugia, Armando Gradone.

"La raccomandazione - aggiunge il sindaco - è quella di rispettare tutte le regole, in particolare le quattro misure fondamentali che sono: indossare sempre la mascherina (all'aperto e al chiuso), evitare gli assembramenti, mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro e igienizzarsi spesso le mani. Ora più che mai servono la collaborazione e il buonsenso di tutti".