Emergenza Covid-19, Dpcm del 14 gennaio 2021: le misure in sintesi

Pubblicato il 15 gennaio 2021 • Emergenza

Le nuove norme saranno in vigore dal 16 gennaio fino al 5 marzo 2021

Di seguito sono riportate le misure relative a tutte le aree: gialla, arancione (da domenica 17 gennaio l'Umbria, stando all'ordinanza firmata dal ministro della Salute, entrerà in questa fascia), rossa e bianca.


MISURE ZONA GIALLA

SPOSTAMENTI

Sono vietati dalle 22.00 alle 5.00.

Fino al 15 febbraio sono vietati quelli tra Regioni diverse o Province autonome (anche verso le seconde case).

Restano sempre le eccezioni per motivi di necessità, lavoro o salute. Sono permesse deroghe per ritornare ai luoghi di residenza, domicilio o abitazione.

Per quanto riguarda le visite a parenti o amici è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata che si trova nella stessa Regione, tra le 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.

BAR E RISTORANTI

Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00.

Per tavolo possono sedere fino a un massimo di quattro persone a meno che non siano conviventi.

Dopo le ore 18.00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico.

Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio.

Fino alle 22.00 resta consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina) e 47.25 (commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati) l’asporto è consentito esclusivamente fino alle 18.

ATTIVITÀ COMMERCIALI AL DETTAGLIO E CENTRI COMMERCIALI

Chiusura dei centri commerciali nelle giornate festive e prefestive, tranne per i negozi di alimentari, supermercati, farmacie, parafarmacie, tabacchi ed edicole che si trovano al loro interno.

Esercizi commerciali tutti aperti, con i consueti orari.

SCUOLA

In Umbria, a decorrere da lunedì 25 gennaio e sino al 13 febbraio 2021, le attività didattiche delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, si svolgeranno in presenza nella misura del 50% della popolazione studentesca. Le disposizioni si applicano anche agli studenti iscritti per l’anno formativo 2020/2021 ai corsi di istruzione e formazione professionale (leFP) presso le agenzie formative e gli Istituti Professionali Statali in regime di sussidiarietà. Nello stesso periodo le attività in presenza degli organismi e soggetti privati, diversi dalle scuole paritarie e non paritarie, che svolgono corsi nelle materie presenti negli ordinamenti scolastici di competenza del Ministero della Pubblica Istruzione sono consentite in presenza per numero massimo del 50% dei partecipanti ad ogni singolo corso e nel rigoroso rispetto delle norme di prevenzione e del distanziamento interpersonale.

Per le scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie didattica in presenza.

Per le Università le attività formative e curricolari si svolgono a distanza; possono svolgersi in presenza le attività formative e curricolari degli insegnamenti relativi al primo anno dei corsi di studio o quelle rivolte a classi con ridotto numero di studenti, quelle dei laboratori e le altre attività curriculari, quali esami, prove e sedute di laurea.

ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA

Consentito lo svolgimento di attività sportiva all’aperto e in forma individuale.

Restano aperti i centri sportivi, ma sono chiuse le palestre e le piscine.

CULTURA E SVAGO

Musei aperti dal lunedì al venerdì a condizione che detti luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali nonché dei flussi di visitatori, garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone.

Cinema e teatri restano chiusi.


MISURE ZONA ARANCIONE

SPOSTAMENTI

Vietati gli spostamenti dalle 22.00 alle 5.00 del mattino e quelli fuori dal proprio Comune e dalla propria Regione.

Restano sempre le eccezioni per motivi di necessità, lavoro o salute. Sono permesse deroghe per ritornare ai luoghi di residenza, domicilio o abitazione.

Nei piccoli comuni con max 5mila abitanti saranno consentiti spostamenti in un raggio di 30km (eventualmente anche in un’altra regione) con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia.

Per quanto riguarda le visite ad amici e parenti è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata che si trova nello stesso Comune, tra le 5.00 e le ore 22.00,a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.

BAR E RISTORAZIONE

Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie)

Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio.

Fino alle 22.00 resta consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco

56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina) e 47.25 (commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati) l’asporto è consentito esclusivamente fino alle 18.

ATTIVITÀ COMMERCIALI AL DETTAGLIO E CENTRI COMMERCIALI

Chiusura dei centri commerciali nelle giornate festive e prefestive, tranne per i negozi di alimentari, supermercati, farmacie, parafarmacie, tabacchi ed edicole che si trovano al loro interno.

Esercizi commerciali tutti aperti,con i consueti orari.

SCUOLA

In Umbria, a decorrere da lunedì 25 gennaio e sino al 13 febbraio 2021, le attività didattiche delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, si svolgeranno in presenza nella misura del 50% della popolazione studentesca. Le disposizioni si applicano anche agli studenti iscritti per l’anno formativo 2020/2021 ai corsi di istruzione e formazione professionale (leFP) presso le agenzie formative e gli Istituti Professionali Statali in regime di sussidiarietà. Nello stesso periodo le attività in presenza degli organismi e soggetti privati, diversi dalle scuole paritarie e non paritarie, che svolgono corsi nelle materie presenti negli ordinamenti scolastici di competenza del Ministero della Pubblica Istruzione sono consentite in presenza per numero massimo del 50% dei partecipanti ad ogni singolo corso e nel rigoroso rispetto delle norme di prevenzione e del distanziamento interpersonale.

Per le scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie didattica in presenza.

Per le Università le attività formative e curricolari si svolgono a distanza; possono svolgersi in presenza le attività formative e curricolari degli insegnamenti relativi al primo anno dei corsi di studio o quelle rivolte a classi con ridotto numero di studenti, quelle dei laboratori e le altre attività curriculari, quali esami, prove e sedute di laurea.

CULTURA E SVAGO

Chiusi musei e mostre

ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA

Restano chiuse palestre e piscine.

Restano aperti i centri sportivi.


MISURE ZONA ROSSA

SPOSTAMENTI

È vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.

Vietati gli spostamenti da una Regione all’altra e da un Comune all’altro.

Nei piccoli comuni con max 5mila abitanti saranno consentiti spostamenti in un raggio di 30km (eventualmente anche in un’altra regione) con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia.

Per quanto riguarda le visite a parenti e amici è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata che si trova nello stesso Comune, tra le 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14anni (o altri minori di 14anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.

BAR E RISTORAZIONE

Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie,pasticcerie).

Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio.

Fino alle 22.00 resta consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto.

Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina) e 47.25 (commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati) l’asporto è consentito esclusivamente fino alle 18.

ATTIVITA COMMERCIALI AL DETTAGLIO E MERCATI

Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, ad eccezione delle attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità

Restano aperte le edicole, i tabaccai,le farmacie, le parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.

SCUOLA

Didattica a distanza per la scuola secondaria di secondo grado, per le classi di seconda a e terza media. Restano aperte, quindi solo le scuole dell’infanzia, le scuole elementari e la prima media

Resta sospesa la frequenza delle attività formative e curriculari delle Università e delle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, fermo in ogni caso il proseguimento di tali attività a distanza.

ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA

Sono sospese tutte le competizioni sportive salvo quelle riconosciute di interesse nazionale dal CONI e dal CIP. Sospese le attività nei centri sportivi.

Resta consentito svolgere attività motoria nei pressi della propria abitazione e attività sportiva solo all’aperto in forma individuale.


MISURE AREA BIANCA

È istituita una cosiddetta area “bianca”, nella quale si collocano le Regioni con uno scenario di “tipo1”, un livello di rischio“basso” e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. Nelle medesime aree possono comunque essere adottate,con DPCM, specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico.

1 - Decreto Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2021
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2 - Allegati al Dpcm
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