Emergenza Covid-19, Umbria "Area arancione": le misure in vigore

Pubblicato il 10 novembre 2020 • Emergenza

Una sintesi  delle misure combinate e contenute nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre, nell'ordinanza del Ministro della Salute del 10 novembre e nell'ordinanza della Presidente della Giunta Regionale del 27 novembre.

Vietato circolare dalle 22.00 alle 05.00 salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute

Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all'altra e da un Comune all'altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all'interno del proprio Comune. 

Per gli spostamenti in un altro Comune o in un'altra Regione serve l'autocertificazione (il modulo è presente in fondo all'articolo). L'autocertificazione serve anche per gli spostamenti all'interno del proprio Comune dalle 22.00 alle 05.00.

Chiusura di bar e ristoranti 7 giorni su 7. L'asporto è consentito fino alle 22.00. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni

Dal 30 novembre è previsto il ritorno in classe per gli studenti della prima media. Resta la didattica a distanza obbligatoria dal secondo anno della scuola media e per tutte le secondarie di secondo grado, statali e paritarie

Sono chiusi i musei, le mostre, le biblioteche e tutti gli istituti della cultura

Nei giorni prefestivi e festivi sono chiusi i centri commerciali ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno

Chiusura domenicale di tutti gli esercizi commerciali di vicinato, medie e grandi strutture di vendita al dettaglio, alimentare e non alimentare, ad esclusione delle farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccherie e rivendite di generi di monopolio

Vietato l'esercizio domenicale di ogni attività commerciale esercitata su aree pubbliche

Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico

Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e nelle tabaccherie

Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi

Sospese tutte le attività realizzate in presenza in spazi aperti o in luoghi chiusi da associazioni e circoli ricreativi e culturali, centri di aggregazione sociale, università del tempo libero e della terza età

Vietati i giochi da tavolo, delle carte, biliardo, bocce effettuati nei centri e circoli sportivi pubblici e privati

Sospese tutte le attività di gare e competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, in relazione agli sport di squadra e di contatto e svolti dalle associazioni e società dilettantistiche

Sospeso, limitatamente agli atleti di età inferiore ai 18 anni che militano nelle società e nelle associazioni dilettantistiche e amatoriali degli sport di squadra e di contatto, lo svolgimento degli allenamenti e preparazione atletica anche in forma individuale. È altresì precluso per tutti l’uso delle parti comuni nonché degli spogliatoi.

 

Misure sempre da rispettare:

Indossa la mascherina

Mantieni la distanza interpersonale di almeno un metro

Igienizza spesso le mani

 

Risposte alle Faq sul DPCM del 3 novembre 2020

Modello autodichiarazione per spostamenti
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