Emergenza Ucraina, tutte le info per le donazioni

Pubblicato il 25 marzo 2022 • Comune

Si è svolta presso il Municipio una nuova riunione della cabina di regia comunale sull'Emergenza Ucraina.

Alla riunione hanno preso parte la vicesindaco Annalisa Mierla, l'assessore alle Politiche sociali Sara Pierucci, il comandante della Polizia Locale Gabriele Tacchia, il responsabile del Settore Servizi Sociali, Gabriele Violini e Giuseppe Chiefa dell'Ufficio Servizi Sociali, i rappresentanti di Croce Rossa Italiana, Gruppo Comunale di Protezione Civile, Caritas, Coordinamento per la Pace Umbertide-Montone-Lisciano Niccone e Associazione Gruppo Volontari Umbertide

Al momento sono circa 80 i cittadini ucraini in fuga dalla guerra arrivati a Umbertide dall'inizio del conflitto: 70 sono ospitati presso dei familiari o connazionali mentre gli altri hanno trovato sistemazione presso dei locali dati in concessione da cittadini.

Nel corso dell'incontro è stata fatta una panoramica relativa alla questione delle donazioni.

Per quanto riguarda le donazioni di cibo, vestiti e beni di prima necessità (come ad esempio coperte, lenzuola, etc) è necessario prendere accordi con il centro Caritas di Umbertide che è ospitato presso la Parrocchia di Cristo Risorto. Il numero da contattare, per conoscere di quali beni ci sia bisogno, è il 392/0130350.

Possono essere effettuate donazioni di denaro attraverso versamenti al Comitato zonale della Croce Rossa (codice IBAN: IT33P0306921698100000008782) presso la filiale Intesa San Paolo di Città di Castello specificando come causale “Supporto Famiglie del territorio - Emergenza ucraina”. Per donazioni è disponibile anche l'IBAN IT21R0103038480000063165776 della Caritas Diocesana di Gubbio. E' possibile anche devolvere denaro presso la sede della Croce Rossa Italiana di Umbertide in via dei Patrioti 13 o la sede del Gruppo Comunale di Protezione Civile situata in via Pian di Botine 13 (è attivo il numero 379/1264613).

Sono stati infine presi accordi con le farmacie del territorio, sia pubbliche che private, che si sono rese disponibili ad accogliere di farmaci non prescrivibili, parafarmaci e materiale sanitario di vario genere che saranno poi consegnati alla popolazione ucraina.