Il II Circolo “G. Di Vittorio” punta su una formazione che guarda al panorama europeo: concluso il secondo job shadowing che ha visto una delegazione di docenti in Portogallo

Pubblicato il 12 marzo 2024 • Scuola

(Riceviamo e pubblichiamo)

Si è di recente concluso il percorso di “job shadowing” che ha portato in Portogallo una delegazione di docenti del II Circolo “G. Di Vittorio”, insieme alla coordinatrice del progetto Erasmus Isabella Marini e alla dirigente scolastica Raffaella Reali, per far visita all’Agrupamento Vertical de Escolas de Vila Cova nell’ambito delle attività previste dall’Erasmus plus,  il Programma dell’Unione europea nei settori dell’Istruzione, della Formazione, della Gioventù e dello Sport, per il periodo 2021-2027. 

Erasmus plus, infatti, offre al personale della scuola la possibilità di partecipare a esperienze di mobilità per apprendimento, con l’obiettivo di rafforzare la dimensione europea e la qualità dell’insegnamento, attraverso lo sviluppo professionale, l’apprendimento delle lingue, la condivisione e il trasferimento delle migliori pratiche didattiche o di sviluppo scolastico.

In questo caso il progetto Erasmus cofinanziato dall’Unione europea e che rientra in un’azione di tipo KA1, ha come titolo “Eco friends let’s learn from the environment” in cui si è previsto il coinvolgimento, come campo di applicazione, della scuola dell’infanzia. Così dal 19 al 23 febbraio, una delegazione composta da quattro docenti della scuola dell’infanzia accompagnate dalla dirigente della Di Vittorio, sono atterrate in Portogallo per osservare le modalità di lavoro relativamente alla tematica della sostenibilità ambientale, in particolare si sono svolte attività di compostaggio, riciclo e di riforestazione attraverso la rigenerazione naturale.

Questo percorso di “job shadowing” è stato solo il secondo punto di un itinerario più lungo che prevede tre occasioni di mobilità per questo anno scolastico. Già a dicembre, infatti, una rappresentanza del II Circolo ha preso il volo per Molinos de Viento ad Amsterdam allo scopo di seguire una specifica formazione sul tema “Environmental Education: learning and Acting for a better future”, organizzata dalla Teacher Academy e che ha visto una full immersion di cinque giorni sull’ecosostenibilità ambientale attraverso lezioni frontali, visite guidate come quella al museo della moda ecosostenibile e interazioni con colleghi di altri paesi esteri. L’esperienza nella terra dei tulipani ha fornito nuovi spunti e idee da replicare nelle scuole del circolo, come “l’ecopatrol” una sorta di “polizia” promossa all’interno della scuola dell’infanzia “M. Monini” che consiste nell’affidare ogni mattina ad un gruppo di bambini, ognuno contrassegnato da un simbolo, il compito di vigilare al fine di evitare azioni poco ecosotenibili, quindi controllare che non ci siano rubinetti aperti o interruttori della luce accesi quando non c’è nessuno nelle aule, finestre aperte con i riscaldamenti accesi, o se le piante sono state innaffiate.

Ad aprile è previsto l’ultimo job shadowing che vedrà l’affiancamento presso la 14th Experimental Model Kindergarten of Kerkyra di Corfù, altra occasione per perseguire una formazione che guarda al panorama europeo entrando in contatto con diverse culture e lingue.