Iniziato il percorso che porterà alla ventesima edizione della Fratta dell'800

Pubblicato il 16 gennaio 2020 • Comune

Il 14 gennaio si è svolta la prima riunione operativa del consiglio direttivo

La “Fratta dell'800” si appresta a compiere venti anni e già dal primo mese dell'anno è iniziato il lavoro volto all'organizzazione dell'evento. Si è tenuta infatti nel pomeriggio di martedì 14 gennaio presso il salone d'onore del Centro socio-culturale San Francesco la prima riunione operativa dell'associazione “Fratta dell'800”.

All'incontro hanno preso parte alla presenza del sindaco Luca Carizia e dell'assessore alla Cultura, Sara Pierucci, i membri del consiglio direttivo eletti in seguito al rinnovo dello statuto dell'associazione.

Quest'anno ricorrono i venti anni della “Fratta dell'800” e per celebrare nel migliore dei modi l'importante anniversario, i componenti del consiglio direttivo si sono confrontati già dal mese di gennaio avanzando diverse proposte inerenti la programmazione artistica, la struttura organizzativa e la data di svolgimento della rievocazione storica umbertidese.

Di fondamentale importanza per l'accrescimento culturale della manifestazione sarà il coinvolgimento diretto dei giovani studenti della scuola media “Mavarelli-Pascoli”, che saranno parte attiva nella promozione e divulgazione dell'edizione numero venti della “Fratta dell'800”, al fine di creare sempre più interesse nelle nuove generazioni per dare una ulteriore spinta a tale festa che rappresenta l'anima storica, artistica e comunitaria della città di Umbertide.

“A questa prima fase seguiranno mensilmente delle riunioni che renderanno effettive le idee messe in campo dal consiglio direttivo – dichiarano il sindaco Carizia e l'assessore Pierucci – La nostra volontà è quella di mettere in atto ancora una volta una rievocazione di alto livello dal punto di vista dei singoli eventi e della partecipazione, facendo interagire coralmente il consiglio direttivo, composto oltre che dai membri di nomina istituzionale, dall'Accademia dei Riuniti, dalla Pro Loco e dai rappresentanti della Consulta delle Taverne”.