La situazione degli sfollati

Pubblicato il 11 maggio 2023 • Comune , Protezione Civile

Il Comune di Umbertide chiarisce la situazione per quanto riguarda gli evacuati che permangono presso il centro di accoglienza della palestra di Pierantonio, dove soggiornano alla data odierna 32 persone. Il dato di partenza al 9 marzo era di circa 800 sfollati compresi nei comuni di Umbertide, Perugia e Gubbio. Di questi in 580 hanno subito trovato una autonoma sistemazione. Gli altri 220 sono stati collocati immediatamente in tre luoghi di accoglienza (Cva Sant'Orfeto, palestra Pierantonio e palestra Di Vittorio) e ad oggi rimangono presso la palestra di Pierantonio 32 persone, che compongono 13 nuclei familiari. La spesa a carico della pubblica amministrazione per i centri di accoglienza dal 9 marzo ad oggi è stata di circa 100mila euro, comprensivi di riscaldamento, manutenzioni ordinarie e straordinarie, illuminazione, pulizie, pasti, a cui andranno aggiunte le utenze di luce, acqua e gas. Nel centro di accoglienza di Pierantonio è stato anche messo a disposizione per varie esigenze l'attiguo Cva, che ha sostenuto anch'esso delle spese e che dovranno essere ristorate sempre dalla pubblica amministrazione. Il Cva è stato liberato sia perché è sede di seggio elettorale, evitando una ulteriore chiusura delle scuole, sia perché è tornato a piena disposizione delle associazioni. Tutti i nuclei familiari presenti all'interno del centro di accoglienza di Pierantonio sono stati convocati ed ascoltati dai servizi sociali del Comune per capire le problematiche di ciascuno. In uno dei vari incontri sono state prospettate la scelta fra i Cas (Contributo autonoma sistemazione) e il Sae (Soluzione abitativa di emergenza), ovvero le casette In data 18 aprile sono stati incontrati 18 nuclei familiari (di cui due di Sant'Orfeto) presenti nel centro. Alla data dell'11 aprile nel centro erano presenti 44 persone. Oggi verranno incontrati 13 nuclei familiari (di cui uno di Sant'Orfeto), di questi ad oggi solo uno non ha fatto domanda per il Cas. Dalle domande Cas dei nuclei familiari presenti nella palestra, residenti ad Umbertide, risulta che la metà erano proprietari e l'altra metà in affitto. Tutti quanti, tranne due persone singole non facenti parte dello stesso nucleo familiare, hanno optato per rifiutare la soluzione-casette e accettato il Cas. Questa scelta comporta, come hanno fatto i circa altri 770 sfollati, di dover autonomamente trovare una soluzione abitativa, con la certezza di avere un contributo per pagare l'affitto. Questo l'ammontare dei contributi concessi: per i nuclei familiari composti da una sola unità il contributo mensile è di 400 euro; per i nuclei composti da due unità è 500 euro; per i nuclei composti da tre il contributo è 700 euro; per i nuclei composti da quattro il contributo è 800 euro; per i nuclei composti da cinque o più unità il contributo è 900 euro. Inoltre è previsto un contributo aggiuntivo di 200 euro per: ciascun componente del nucleo familiare avente età superiore a 65 anni; ciascun componente portatore di handicap o disabile con percentuale d’invalidità superiore al 67%. Le misure del contributo saranno concesse a decorrere dalla data indicata nel provvedimento di sgombero dell’immobile o di evacuazione. Oggi i servizi sociali incontreranno di nuovo i nuclei familiari per capire quali difficoltà hanno incontrato per trovare una soluzione abitativa, tenendo conto che fra qualche giorno avranno i soldi del Cas e che fino ad ora non hanno ritenuta idonea nessuna soluzione. Sono state inoltre contattate tutte le attività produttive colpite e inagibili e da ognuna si stanno ricevendo i preventivi di spesa per il loro ricollocamento, con il supporto di tutto l'ufficio tecnico per le eventuali soluzioni a disposizione.