Partite le vaccinazioni a Umbertide, nella prima settimana saranno 60 al giorno

Pubblicato il 15 febbraio 2021 • Emergenza

Ha preso il via a Umbertide nel pomeriggio di lunedì 15 febbraio la campagna di vaccinazione per preservare  gli ultraottantenni dall’infezione da Covid-19.

In città le vaccinazioni di svolgono, dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 18.00, presso il Centro Salute e l'adiacente sportello dell'Agenzia delle Entrate di largo Cimabue. Nella prima giornata di campagna, come reso noto dalla Usl Umbria 1 saranno sottoposti a vaccino 60 cittadini e lo stesso numero di dosi sarà somministrato tutti i giorni fino a venerdì prossimo.

Le prenotazioni per il vaccino, rivolte dal 12 febbraio ai nati nel 1940 e nel mese di gennaio del 1941, possono essere svolte nelle seguenti modalità: attraverso il portale web dedicato (al link

https://vaccinocovid.regione.umbria.it), oppure nelle farmacie. Tutti i cittadini interessati troveranno posto nelle agende, per cui non è necessaria la corsa alla prenotazione. Inoltre, a partire dal 25 febbraio sarà possibile la prenotazione per i nati da febbraio a dicembre del 1941 e per quelli nati dal 1939 al 1910.

È disponibile anche un numero verde dedicato 800.192.835, attivo dalle 8 alle 20, 7 giorni su 7, per fornire assistenza ai cittadini proprio per supportarli in caso di difficoltà nella fase di prenotazione e per garantire, se dovesse essere necessario, anche lo spostamento e la cancellazione della prenotazione effettuata.

Come ha informato la Regione Umbria, i pazienti fragili ultraottantenni saranno gestiti a domicilio in funzione delle priorità definite dai medici di medicina generale che ne conoscono le condizioni cliniche.

“Con l'inizio delle vaccinazioni rivolte agli ultraottantenni comincia la fase cruciale per la battaglia contro il Covid-19 – dice il sindaco di Umbertide, Luca Carizia – E' un messaggio che trasmette grande speranza a tutti noi. Un ringraziamento va a tutti gli operatori impegnati nella campagna di vaccinazione: è grazie a loro che si guarda con più fiducia al futuro delle nostre comunità”.