Presentato il libro di Mario Tosti in piazza XXV Aprile: “1944: Dalla barbarie verso la civiltà”

Pubblicato il 26 aprile 2024 • Cultura

Nel pomeriggio di giovedì 25 Aprile, festa della Liberazione, in piazza XXV Aprile, è stato presentato il libro di Mario Tosti “1944: Dalla barbarie verso la civiltà”, edito da Gruppo Editoriale Locale. L’autore, assieme al Centro Socio - Culturale San Francesco e UniTre di Umbertide, ha voluto ripercorrere i drammatici momenti risalenti ad 80 anni fa attraverso un'opera che getta luce su uno degli eventi più significativi della storia locale.

All'evento ha preso parte il Vicesindaco di Umbertide, nonché Assessore alla Cultura, che ha ringraziato Mario ed ha portato il saluto dell'Amministrazione Comunale con un breve intervento, sottolineando il significativo lavoro di approfondimento storico.

Scritto con passione e profonda ricerca dallo storico locale, questo libro rivela dettagliatamente gli eventi e le conseguenze del bombardamento che ha colpito Umbertide nel 1944. Attraverso testimonianze toccanti e documentazioni varie, l'autore ci trasporta indietro nel tempo, offrendo una narrazione commovente di coraggio, sacrificio e solidarietà. Il bombardamento di Borgo San Giovanni del 1944 ha segnato profondamente la comunità locale, lasciando un'impronta indelebile nella storia e nelle vite di molte persone. Il libro, dotato di Qr Code che darà la possibilità di aggiornare l’opera nel tempo, ma soprattutto permetterà ai più giovani di conoscere ed approfondire una fase importantissima della storia cittadina, si presenta ricco di dettagli, ricordi preziosi ed offre una testimonianza tangibile della forza umana di fronte alle avversità più grandi.

Attraverso una narrazione coinvolgente e una ricerca accurata, "1944: Dalla barbarie verso la civiltà" cattura l'essenza di un momento cruciale nella storia locale, offrendo un tributo duraturo alle vittime e agli eroi di quel tragico evento. È un'opera che non solo informa e documenta, ma che testimonia anche la forza della comunità umbertidese di fronte alla tragedia.