Rilancio immediato della ex FCU, il sindaco Carizia: “Serve il contributo di tutti per far tornare a vivere la nostra ferrovia”

Pubblicato il 16 giugno 2021 • Comune

Sul rilancio immediato della ex Ferrovia Centrale Umbra serve il contributo di tutti, nessuno escluso. Come amministratori abbiamo il dovere di rendere la nostra ferrovia un servizio efficace per i nostri cittadini”: a dirlo è il sindaco di Umbertide, Luca Carizia.

Mesi fa – continua il sindaco - grazie all’invito del presidente della Seconda Commissione permanente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Valerio Mancini, sono stato invitato assieme ad altri sindaci del territorio altotiberino in audizione sull'oggetto 'Ferrovia Centrale Umbra, proposta di un nuovo orario ferroviario'. Il tema della ex Fcu è stato portato in commissione dall’associazione “Il Mosaico“, realtà che da anni si batte per avere un’infrastruttura efficiente e a favore dei bisogni dell’utenza”.

Prosegue il sindaco: “Abbiamo apprezzato tantissimo e dato il nostro sostegno alla proposta portata all’attenzione della Commissione, con la quale venivano avanzate alcune soluzioni per arginare l’allontanamento dall’utilizzo del treno. Si voleva portare l’attenzione sul fatto che ad oggi i risultati non sono pienamente sufficienti, pur essendo stati effettuati cospicui interventi”.

Gli estensori della proposta – aggiunge - hanno messo in luce alcuni temi fondamentali: i tempi di percorrenza che sono eccessivamente dilatati e, stando anche alle norme vigenti, potrebbero essere accorciati; la revisione delle coincidenze con le corse di Trenitalia a Ponte San Giovanni, visto che le attuali limitano molto gli spostamenti verso Perugia-Fontivegge, l'ospedale Santa Maria della Misericordia o verso importanti centri come Assisi e Foligno; il ruolo della nostra città, che ha rappresentato per la ferrovia un crocevia dei territori, sia eugubino che dell’area della Valle del Niccone e del Trasimeno”.

Il documento – ricorda il sindaco - è stato approvato all'unanimità sia dalla Seconda Commissione che dall’aula dell'Assemblea legislativa. Quel documento, nel corso delle sedute, ha recepito anche istanze arrivate da altri sindaci e da altri soggetti, come la previsione del completamento della Città di Castello-Sansepolcro e il conseguente sfondamento verso Arezzo. Inoltre al documento è stato aggiunto un emendamento strategico: il nostro coinvolgimento in qualità di amministratori sulla programmazione dei servizi e sulla modalità con cui svolgerli. Per questo bisogna essere uniti per far tornare attrattiva nei confronti di lavoratori, studenti e turisti la nostra ferrovia”.