Sei nuove educatrici per l'asilo nido comunale “Il Ranocchio”

Pubblicato il 9 aprile 2024 • Scuola , Servizi

Lunedì 8 aprile, presso l'asilo nido comunale “Il Ranocchio”, il sindaco Luca Carizia e il vicesindaco Annalisa Mierla, hanno dato il benvenuto a sei nuove educatrici, accogliendole con grande entusiasmo.

Presente anche la responsabile dell'ufficio scuola del Comune di Umbertide, Alessandra Conti, che ha fornito alcune informazioni di indirizzo e supporto alle nuove arrivate fortemente emozionate e felici per l'inizio di questo nuovo percorso lavorativo e professionale.

Delle sei educatrici, tre sono state assunte a gennaio dell'anno in corso e tre ad aprile, a seguito di concorso pubblico dei Comuni di Umbertide e Città di Castello. Il concorso è stato indetto nel corso del 2023 e la graduatoria è stata pubblicata nel mese di gennaio 2024.

I ringraziamenti più sentiti da parte del sindaco Carizia, dell’assessorato all’istruzione rappresentato dal vicesindaco Mierla, e di tutta l'Amministrazione Comunale, vanno alle educatrici storiche di ruolo e alle tre nuove educatrici che ricoprono tale posizione da inizio anno per la grande disponibilità e affezione dimostrate, soprattutto nella fase di transizione in attesa dei nuovi ingressi, garantendo il servizio alle famiglie.

L'asilo nido comunale offre un servizio socio-educativo, con lo scopo di agevolare la crescita dei bambini dai 3 mesi ai 3 anni, offrendo opportunità e giusti stimoli che permettono la costruzione di una propria identità ed autonomia fin dai primi anni di vita. Questo avviene attraverso l'interazione tra piccoli, così come nel caso del Centro Bambini che nella medesima struttura, invece, accoglie dai 18 ai 36 mesi di età.

Il Nido e il Centro Bambini sono organizzati in modo tale da mettere a disposizione un contesto accogliente e perseguono le stesse finalità, quali la crescita e la socializzazione dei bambini nella prospettiva del loro benessere psicofisico e dello sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive, relazionali e sociali, la cura dei bambini che prevede l'affidamento continuativo a figure educative qualificate, il sostegno alle famiglie nella cura dei figli e nelle scelte educative. Tutto ciò avviene grazie ad attività ludiche, grafico pittoriche, narrative, musicali e grazie anche a confronti sulle esperienze genitoriali con le famiglie ed esperti della prima infanzia.