Emozionante cerimonia per l'inaugurazione del Palazzo Comunale

Pubblicato il 6 luglio 2021 • Comune

Taglio del nastro nella mattinata di martedì 6 luglio per il Palazzo Comunale di Umbertide, che ha visto riaprire il suo storico portone che si affaccia sulla centralissima piazza Matteotti.

All'inaugurazione del Municipio, hanno preso parte il sindaco Luca Carizia, la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il prefetto di Perugia Armando Gradone, il presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria Marco Squarta, il deputato Riccardo Augusto Marchetti, il presidente della Seconda Commissione permanente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria Valerio Mancini, il vescovo di Gubbio Monsignor Luciano Paolucci Bedini, il comandante della Compagnia Carabinieri Città di Castello Capitano Giovanni Palermo, membri della Giunta Comunale, del Consiglio Comunale e dell'Amministrazione Comunale, rappresentanti della vita socioeconomica cittadina, delle associazioni territoriali e cittadini che non sono voluti mancare a questo appuntamento.

Il Palazzo Comunale è stato interessato negli ultimi cinque anni da lavori di adeguamento sismico, efficientamento energetico ed abbattimento delle barriere architettoniche per un importo complessivo di 2,4 milioni di euro provenienti da fondi statali, regionali e da risorse del bilancio comunale per 870mila euro.

La cerimonia è stata aperta dal saluto del sindaco Luca Carizia a tutti i presenti. Successivamente è stata la volta dell'Inno Nazionale eseguito dagli allievi della scuola di musica “I Concertisti” diretti dai maestri Gianfranco Contadini e Sara Bonucci. Subito dopo il vescovo di Gubbio, Monsignor Luciano Paolucci Bedini ha impartito la benedizione. Al termine del breve rito religioso è avvenuto l'emozionante taglio del nastro.

La cerimonia si è quindi spostata presso il “piano nobile” del Municipio dove nella sala del Consiglio Comunale sono intervenuti il sindaco Carizia, la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e il prefetto di Perugia Armando Gradone.

“Oggi è un giorno di festa per tutta la nostra comunità – ha affermato il sindaco Carizia - Dopo cinque anni di lavori la casa degli umbertidesi torna a essere aperta a tutti. Da oggi i nostri concittadini possono contare su una casa più bella e accogliente che coniuga in sé la bellezza e la forza dell'antico e del moderno. Per questo esprimo un sentito ringraziamento ai tecnici dell'amministrazione impegnati nei lavori, ai progettisti, alle ditte che hanno eseguito gli interventi, alle restauratrici e a tutti coloro che a vario titolo si sono impegnati nella ristrutturazione del nostro Palazzo Comunale. Questa cerimonia inaugurale, la più importante del mio mandato di sindaco, abbiamo voluto effettuarla in un periodo della nostra storia molto particolare. Veniamo da mesi duri, in cui i sacrifici da parte di tutti noi sono stati tantissimi. Ora tutto sta tornando alla vita. Quello che vogliamo lanciare è un messaggio di speranza verso il futuro e di graduale ritorno alla normalità. Viva l'Italia, viva l'Umbria, viva Umbertide”.

“E' un onore partecipare a questo evento così importante all'interno di un Palazzo Comunale così bello dopo gli interventi di ristrutturazione – ha detto la presidente Tesei - Essere oggi qui è un bel ritorno alla normalità. Un augurio sentito va al sindaco, ai rappresentati dell'Amministrazione e a tutti i cittadini di Umbertide perché il futuro sia migliore dei mesi che abbiamo passato e che sono stati molto impegnativi”.

“Dopo i mesi dell'emergenza il nostro è diventato un Paese migliore – ha dichiarato il prefetto Gradone – Le Amministrazioni locali sono stati dei baluardi nel corso del periodo dell'emergenza e bisogna mettere i sindaci nelle condizioni di lavorare per il bene comune con più strumenti, risorse professionali e norme più semplici. C'è stata una riscoperta delle istituzioni come elemento fondamentale per la crescita di un Paese”.

Conclusi gli interventi istituzionali è stata la volta di Monsignor Pietro Vispi che ha compiuto un excursus sulla storia del Palazzo Comunale  presentanto la sua ultima opera "Le pietre parlanti" e dell'ingegner Leonardo Locchi, uno dei tecnici che hanno seguito la progettazione e esecuzione degli interventi.

Al termine della cerimonia è stato compiuto un tour all'interno delle stanze del Municipio.

Scheda Palazzo Comunale

Costruito da Uguccione dei marchesi Bourbon di Sorbello nel 1720 sulle vecchie case del Terziere di Mezzo, passò poi alla famiglia Mavarelli che nel 1841 lo cedette per la residenza municipale.

Situato in piazza Matteotti, sede istituzionale del Comune, è uno dei palazzi storici di Umbertide. Si tratta di uno dei palazzi più interessanti della città. Fino al 1700 il lato nord dell'odierna piazza Matteotti era fiancheggiato da umili case. Acquistate dai marchesi Bourbon di Sorbello furono abbattute per costruire un edificio di proprio uso. Nel XIX Secolo appartenne alla famiglia Mavarelli che, il 19 giugno 1841, stipulò un contratto di enfiteusi perpetua cedendolo per la residenza municipale.

Nel 1923 fu apportata al palazzo qualche modifica interna e deliberata l'affrancazione dal canone enfiteutico: per tale operazione furono stanziate 70mila lire. In questo periodo fu anche rimosso il casotto di legno che ingombrava l'atrio. Vennero inoltre restaurati i quadri che ricordano personaggi umbertidesi e fu commissionata al professor Frenguelli l'esecuzione in travertino dei due stemmi d'Italia e di Umbertide, da murare tra le finestre centrali del primo piano.

Il bombardamento aereo del 25 aprile 1944 risparmiò questa costruzione che tuttavia fu seriamente danneggiata in molte parti da eventi bellici.

Nel dopoguerra si provvide alla riparazione di tutti i locali e a restaurare le volte affrescate al primo piano per una spesa totale di 1 milione e mezzo di lire.

Per le sue condizioni di degrado e pericolosità il 21 settembre 1981 iniziarono i lavori di restauro e consolidamento che furono ultimati il 10 novembre 1984.

Da 2015 sono iniziati i lavori che hanno riguardato il consolidamento sismico, l'efficientamento energetico e l'abbattimento delle barriere architetoniche, conclusisi nella primavera del 2021. La progettazione è stata affidata a un raggruppamento temporaneo di professionisti che ha visto EXUP s.r.l. come capogruppo e mandanti - M.T. Progetti studio Associato – studio LS Architetti Leonelli Paolo e Struzzi Mario – Geol. Rondoni Filippo – Polistudio Ingegneria Studio Associato – Polistudio A.P. – Estia s.r.l.

Gli interventi sono stati eseguiti in un primo momento dalla Coluzzi Costruzioni e Restauri srl e conclusi dalla ditta Edilizia Teodori.

Durante i lavori di miglioramento sismico sono stati rinvenuti alcuni reperti. Tra tutti i più interessanti sono sicuramente alcune tessere di un pavimento in cotto che si trovano esposte al piano nobile del palazzo comunale all'interno di una teca.

Il graduale ritorno degli uffici e dei servizi presso la Residenza Municipale, che a causa dei lavori erano stati trasferiti in altre sedi, è iniziato gradualmente nel mese di ottobre dello scorso anno ed è terminato nel mese di aprile con il ritorno della Farmacia Comunale 1 nella sua storica sede di piazza Matteotti.

Immagine di copertina a cura di Paolo Ippoliti che si ringrazia per la collaborazione

_DSC3775-min inaugurazione 2

IMG_2095IMG_2096 IMG_2098IMG_2099entrata palazzo comunale