L'assessore allo sport incontra i bambini della redazione del “Di Vittorio News”

Pubblicato il 11 aprile 2024 • Scuola , Sport

Nella mattinata di mercoledì 10 aprile l'assessore allo Sport ha incontrato un gruppo di alunni della redazione giornalistica scolastica “Di Vittorio News” per discutere di alcune tematiche e rispondere ad interessanti domande inerenti al mondo dello sport e dell'educazione.
La redazione è nata con l’intento di consentire agli alunni di agire come veri giornalisti, ciascuno con il proprio ruolo editoriale e con orari precisi, un luogo dove realizzare un bimestrale immergendosi in una realtà diversa da quella scolastica e vicina a quella lavorativa, una redazione vera e propria, ma all’interno di una scuola primaria. Un progetto nuovo in Italia, inaugurato quattro anni fa, il 10 febbraio del 2020, nel II Circolo “G. Di Vittorio” di Umbertide, guidato dalla giornalista e docente Elena Caruso e che prende forma dopo più di un decennio dedicato alla realizzazione di giornalini scolastici pluripremiati.
L'incontro con l'Assessore, che si è svolto presso la scuola primaria "Giuseppe Di Vittorio", ha rappresentato una bella opportunità per i piccoli di confrontarsi con un rappresentante istituzionale e di esporre le proprie idee e opinioni riguardo a questioni legate al settore sportivo.
L'Assessore, con grande interesse e attenzione, ha ascoltato i giovani giornalisti mentre discutevano di temi quali l'importanza dell'attività fisica e l'importanza di promuovere l'inclusione e la socializzazione attraverso lo sport.
Durante l'incontro i bambini hanno dimostrato grande passione, esponendo le loro esperienze personali nelle varie discipline sportive e presentando alcune questioni per migliorare la promozione dello sport all'interno del sistema scolastico.
L'Assessore ha colto l'occasione per elogiare il lavoro svolto dagli alunni della redazione giornalistica scolastica, riconoscendo il loro impegno e la loro dedizione nel portare all'attenzione della comunità scolastica i temi legati allo sport e alla sua influenza positiva sulla formazione dei giovani.