L'antico Molino Gamboni - Centro Mola Casanova

Ultima modifica 17 febbraio 2020

Attività didattica al CentroIl progetto di restauro e consolidamento dell'ex Molino Gamboni ha permesso di ridare nuova vita ad un antico molino che fa parte della storia contadina della nostra città.

Il vecchio Molino Gamboni deve il suo nome da quello del mugnaio che lo gestì dagli inizi del '900 fino agli inizi degli anni '50. Ma la storia del molino affonda dal lontano XVI secolo, quando era noto come il "Molino dei frati di Montecorona", che lo davano in gestione ai vari mugnai che si succedevano nel tempo in cambio di farina, olio e addirittura anche pesce, che veniva pescato in gran quantità nel Tevere come attività collaterale al molino.

Studenti in visita al Molino e al CentroI lavori di ristrutturazione hanno riportato alla luce tutto il vecchio molino, che i visitatori possono ammirare per studiare come funzionavano le vecchie macine. All’interno del mulino è stato realizzato un Centro per le energie rinnovabili e la sostenibilità Mola Casanova.

Il centro, di proprietà del Comune di Umbertide, è gestito da Alchemilla sas ed è accreditato al Cridea Regione Umbria.

PIEGHEVOLE ILLUSTRATIVO:  Pieghevole illustrativo del Centro (410kB - PDF)

Cosa è possibile visitare al centro Mola?

L'ex MolinoIl vecchio mulino ad acqua
Il mulino risale al 1500 ed è stato funzionante fino agli anni ’60. Visitando la struttura si fa un tuffo nel passato, riscoprendo un mestiere oggi scomparso, quello del mugnaio.

Al centro è esposto il modello del vecchio mulino, la riproduzione di una macina, gli strumenti di lavoro dei mugnai e la bacheca dei cereali.

La centrale idroelettricaLa centrale idroelettrica
La centrale è funzionante da settembre 2005 e a pieno regime produce circa 2.820.000 kWh di energia elettrica. E’ possibile percorrere la passerella sopra il fiume, arrivando fino allo sbarramento in acciaio. Durante il percorso è facile ammirare aironi bianchi, cinerini, garzelle, folaghe e altri animali che popolano il fiume.

Il pozzo geotermico
Durante i lavori di costruzione della centrale idroelettrica (2003-2004) è stato scavato un pozzo profondo 90m per estrarre acqua per il raffreddamento delle turbine della centrale. Con grande sorpresa ci si è accorti che l’acqua estratta era calda, a ben 37°C.

Perchè acqua calda in superficie?

I primi studi geologici (condotti dalla Facoltà di Geologia di Perugia) hanno evidenziato che il pozzo si trova in un punto di transizione fra il dominio crostale Adriatico e quello Tirrenico in cui la tettonica è ancora attiva e questo crea le condizioni adatte a portare fluidi molto profondi in superficie.

La cella a combustibile e altro ancora

La cella a combustione
La cella a combustibile è il secondo prototipo realizzato dalla Fac. di Ingegneria dell’Università di Perugia, Dip. di Ingegneria Industriale. Funziona tramite il reforming del metano con l’acqua che ad alta temperatura (650 °c), forma Idrogeno che serve per produrre energia elettrica.

Inoltre nel centro ci sono diversi tipi di pannelli fotovoltaici, il disco di Faraday, il generatore elettrico manuale, la pila di Volta, il generatore di Van de Graaff

Al centro Mola Casanova è possibile organizzare visite guidate e percorsi educativi con le scuole di ogni ordine e grado.

COME ARRIVARE AL CENTRO:

Informazioni per arrivare al Centro (434kB - PDF)

Per maggiori informazioni o per visitare il centro contattateci

Immagini del vecchio Molino Gamboni prima dei lavori (1.904kB - PDF)

VIDEO DIMOSTRATIVI PRODOTTI DAL CENTRO MOLA CASANOVA

Centro "Mola Casanova" - Progetto MuSAE

Presentazione del Centro

Mini centrale idrica dimostrativa

Strumento per la creazione di energia elettrica alternata

Funzionamento della turbina Kaplan

Animazione 3D della sala macina dell'antico molino Gamboni