Emozioni e tanti applausi virtuali per il concerto in live streaming dedicato a Umbertide dell'orchestra da camera della scuola di musica “I Concertisti”

Pubblicato il 25 aprile 2021 • Cultura

E' stato un vero e proprio successo "Concerto per Umbertide", la performance musicale dedicata alla città patrocinata dal Comune di Umbertide ed eseguita dall'orchestra da camera della scuola di musica "I Concertisti", diretta dal maestro Gianfranco Contadini e convenzionata col conservatorio "Luigi Cherubini" di Firenze.

L'evento, trasmesso in live streaming dalla Chiesa di Cristo Risorto sulla pagina Facebook del Comune di Umbertide e sulle frequenze di Radio RCC-InBlu, ha visto al momento della messa in onda 700 visualizzazioni che hanno raggiunto quasi quota 2000 nelle ore successive. Numerosi sono stati gli apprezzamenti proventi da Umbertide e da altre parti dell'Umbria e d'Italia nei confronti dei talentuosi musicisti protagonisti del concerto.

A esibirsi sono stati Gianfranco Contadini, Sara Bonucci, Matilde Giorgis, Ylenia Marcucci, Tania Tavernelli (violini), Irene Mambrini e Gabriella Brancato (viole), Tommaso Bruschi (violoncello), Camilla Badessi (contrabbasso), Moreno Piccioloni (chitarra), Clarissa Poleri Alunno (percussioni).

Per la parte tecnica riguardante il live streaming ha collaborato Riccardo Bartolini.

Tre i brani proposti nel corso di "Concerto per Umbertide":  “Divertimento per archi in re maggiore” di Wolfgang Amadeus Mozart, "Ritirata di Madrid" di Luigi Boccherini e “Serenata per archi” di Edward Elgar.

Prima del concerto, dopo la presentazione da programma da parte del maestro Gianfranco Contadini hanno portato il loro saluto il sindaco di Umbertide Luca Carizia e l'assessore alla Cultura, Sara Pierucci.

"Grazie per aver dedicato alla nostra città un concerto in un momento così particolare - da detto il sindaco rivolgendosi al maestro Contadini e ai musicisti - Dietro questo momento, oltre a studio e dedizione, ci sono coraggio ed entusiasmo che servono moltissimo in questo periodo che stiamo vivendo".