Il Calendario 2006

Ultima modifica 15 gennaio 2020

Edizione dedicata all'Album dei ricordi delle famiglie umbertidesi

Continuiamo a proporre sul nostro Calendario il filone delle immagini, iniziato l'anno scorso. Le immagini che tanti cittadini, anche quest'anno ci hanno portato con entusiasmo togliendole dal cassetto dei ricordi, desiderosi di vederle stampate su una pubblicazione così cara agli umbertidesi. Sono le fotografie più significative, quelle che ognuno di noi amerebbe far vedere agli altri, perché testimonianze di momenti importanti. Così, anche per il 2006, 1'Album dei ricordi si presenta ricco ed interessante, pronto ad essere sfogliato con curiosità e trepidazione.

Se ci pensiamo bene, gli autori principali - dietro le quinte – di questo Calendario sono i "vecchi" fotografi umbertidesi, coloro che con la macchina a treppiede o con gli apparecchi più moderni hanno immortalato i momenti più cari della nostra vita.  Mischianti (che agli inizi del secolo partiva per il suo lavoro anche con tutta l'attrezzatura necessaria per lo sviluppo), Corradino, Sganapino, Umberto Dominici. Seguiti più tardi da Peppe Cecchetti, fino a poco tempo fa. A loro va il nostro ringraziamento. Hanno fotografato momenti ufficiali, eventi, o semplici attimi di divertimento, di lavoro, di sport, di vita quotidiana. E' la citta che si specchia nella sua quotidianità.

Una parte del calendario è stata dedicata alla Ferrovia Centrale Umbra, per ricordare degnamente il novantesimo compleanno di una Ferrovia così cara e importante per gli umbertidesi, e che ha inciso e incide profondamente nella vita e nell'economia della nostra regione. In un'altra parte possiamo vedere alcune immagini della Ferrovia dell'Appennino. Il mitico trenino col quale tanti giovani umbertidesi si recavano a scuola a Gubbio; ma era un mezzo con cui si poteva andare anche ad Arezzo per prendere le Ferrovie dello Stato: un'unificazione ideale su rotaia dell'Alta Umbria.

Nella speranza che il Calendario sia gradito a tutti, auguro a ognuno un felice Anno Nuovo.

Giampiero Giulietti - Sindaco di Umbertide

Caro amico,

sono tornato di nuovo a scandire, per il quindicesimo anno consecutivo, le tue giornate che spero siano serene. La situazione del mondo che ci circonda, e che non possiamo far finta di non vedere, non è certo rassicurante. Guerre, disastri ambientali, violenze quotidiane, pericoli di epidemie, miseria e fame in tante zone del pianeta, non inducono certo all'ottimismo. Tuttavia, guardando alla nostra storia personale e collettiva, anche attraverso le immagini di famiglia, possiamo pensare che un altro mondo sia possibile, un mondo più giusto e solidale che sappia far fronte alle sue difficoltà riscoprendo valori troppo spesso dimenticati.

Proseguendo sulla strada dello scorso anno, abbiamo riaperto i vecchi album di famiglia dei nostri concittadini che ringraziamo per la loro collaborazione, trovando nuovi argomenti e spunti di riflessione. La nostra è una tradizione di pace, di lavoro, di solidarità che vogliamo trasmettere alle nuove generazioni. Ecco allora i mesi dedicati alla famiglia, ancora struttura portante della nostra società, al lavoro, con un particolare riguardo alle vecchie botteghe, alla sanità, profondamente cambiata nel corso degli anni ma sempre indispensabile per il benessere della collettività, ai veglioni cittadini che hanno fatto divertire intere generazioni di umbertidesi, al ricordo dei trascorsi militari che devono restare soltanto ricordi, ai momenti più belli e a quelli più brutti della vita di ciascuno, alle manifestazioni che hanno lasciato una traccia nella storia cittadina, al mondo agricolo da cui tutti veniamo e che forse va tenuto in maggiore considerazione, alla scuola che costituisce il futuro per una società che vuole progredire, allo sport fonte di benessere fisico e mentale, al Tevere che è parte imprescindibile della nostra storia e va pertanto riportato a nuova vita, ai nostri cittadini andati all'estero per lavoro che hanno fatto conoscere Umbertide in tutto il mondo e che si sono guadagnati la stima di tutti. Abbiamo voluto ricordare anche la vecchia Ferrovia dell'Appenino Centrale, entrata in funzione nel lontano l886 e che per quasi 60) anni ha collegato la nostra città con la Toscana (Arezzo) e con i confini delle Marche (Gubbio - Fossato di Vico). In questa ricerca abbiamo scoperto che la Ferrovia Centrale Umbra ha compiuto 90 anni. Una ferrovia che ha segnato la vita di centinaia e centinaia di famiglie umbertidesi e che pensiamo debba continuare a farlo, potenziando il servizio che rende alla collettività.

Caro amico, ti chiedo scusa se ti ho un po' annoiato con le mie argomentazioni.

Non mi resta altro che augurati un anno di pace, di tranquillità e salute.

Il Calendario

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Calendario di Umbertide 2006 (6.101kB - PDF)