Il Calendario 2009

Ultima modifica 15 gennaio 2020

Questa edizione è dedicata alla storia del Palazzo Comunale di Umbertide

Alla fine del Seicento un gruppo di casupole si affacciava sulla piazzetta centrale di Fratta, più piccola di oggi, sullo spazio dove sorge il palazzo comunale. I marchesi di Sorbello disponevano di quelle costruzioni in base a un contratto di enfiteusi stipulato con la curia vescovile di Gubbio, proprietaria degli immobili. Per questo accordo, che prevedeva l’obbligo di apportare miglioramenti ai beni, il vecchio fu abbattuto e si iniziò a costruire. Palazzo Bourbon di Sorbello, terminato il 29 aprile 1720, si alzava sulla piazza chiamata da allora “piazza del Marchese”, l’odierna piazza Matteotti, era composto di tre livelli oltre al pian terreno. Al primo la residenza nobile e le sale di rappresentanza con pareti e volte decorate da affreschi, gli altri due destinati ad alloggio. Quando il Comune, nella primavera del 1841, decise di occupare quella sede, essa apparteneva a Domenico Mavarelli, che aveva ricoperto l’incarico di Primo Priore tra il 1832 e il 1853. Un suo congiunto, Mauro, sarà il primo Sindaco dell’Italia unita, nel 1861, e rimarrà al centro della politica cittadina fino al 1887. Abbandonati i locali a fianco della Rocca, che oggi ospitano il Teatro dei Riuniti, il Comune si era spostato nel 1787 fuori dalle mura cittadine, nell’ex convento delle suore di Santa Maria Nuova, in fondo alla Piaggiola. Ma l’esigenza di una sistemazione più idonea portò il Consiglio a deliberare, il 17 dicembre 1840, il trasferimento della sede comunale nel “Palazzo del Marchese”. Il trasloco avvenne nel marzo successivo e fu stipulato un contratto di enfiteusi perpetua, dietro pagamento di un canone annuo di 75 scudi a Domenico Mavarelli.Da allora, l’antico palazzo Bourbon di Sorbello ospita il Comune.

Sotto il dominio pontificio, fu riservato al Governatore ed alla sua famiglia, agli “Uffici di Cancelleria Civile e Criminale” ed al Magistrato. Al secondo piano c’erano le scuole pubbliche, al terzo l’archivio. Mentre i locali superiori hanno avuto diverse sistemazioni nel corso degli anni, il piano nobile è rimasto inalterato nel tempo, con poche varianti che riguardano solo la destinazione delle stanze. L’ufficio del Sindaco e la sala del Consiglio comunale sono sempre rimasti al loro posto. Quello della Giunta, nel 1984, a seguito della completa ristrutturazione dell’edificio, ha occupato lo spazio destinato al segretario generale, spostandosi dalla storica sala in cui operò l’esecutivo della Liberazione e della nascita della Repubblica. Il Calendario vuole illustrare questo storico edificio, cuore della vita pubblica umbertidese, mettendone in evidenza le caratteristiche architettoniche ed i notevoli pregi artistici. Vuole anche, attraverso immagini e piantine descrittive, migliorare la conoscenza di tutti gli uffici che forniscono quotidianamente servizi ai cittadini, per una sempre maggiore trasparenza dell’attività amministrativa. Il Comune è la casa di tutti ed è importante che ognuno la conosca bene per sentirsi a proprio agio.

Con questo auspicio formulo a tutti un vivo augurio per un sereno anno.

Giampiero Giulietti – Sindaco di Umbertide

Caro amico,

dIl Calendario 2009opo aver esplorato tanti aspetti della cultura e della vita della nostra città, nel mio19esimo anno ho fatto un lungo giro nel mondo del lavoro. Sono andato per botteghe e officine, fabbriche e aziende agricole, cantieri, scuole, ospedali, negozi. Ho visto tante persone che ogni giorno si impegnano per guadagnare il pane e per sostenere la nostra economia. Mi sono incontrato con artigiani ingegnosi e creativi che qualificano il nostro mondo produttivo, con imprenditori competenti e appassionati che affrontano sacrifici e rischi per la propria azienda. Purtroppo la crisi economica ha ridotto le possibilità di occupazione in molti settori. Per questo ti ho voluto mostrare l’impegno di tanti che, in questo frangente, tengono duro tra mille difficoltà quotidiane. Penso che le tante immagini che compongono le mie pagine ti possano aiutare a conoscere realtà di cui sapevi poco, o a scoprirne altre che non conoscevi affatto. Forse ti sorprenderai nell’apprendere che certi prodotti per marchi di importanza nazionale (Fiat, Maserati, Ferrari) vengono fabbricati proprio ad Umbertide, o nel constatare l’altissimo livello tecnologico di alcune imprese. Sarai interessato nel vedere lavorazioni particolari cui non avevi mai pensato o tutti i passaggi dei processi di produzione di oggetti che incontri nella vita quotidiana.

Credo perciò di averti dato un’idea abbastanza completa del lavoro nel nostro territorio, così che tu possa apprezzare ancor di più l’impegno di tante persone e condividere l’orgoglio di chi ha creato e fatto crescere queste realtà.

Sperando che la mia presenza sia di buon auspicio per la ripresa economica e contribuisca a restituire fiducia a lavoratori ed imprenditori, e tranquillità alle famiglie, ti auguro un buon 2010.

Il Calendario

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